16.01.2011Alessandro Di Maio

Italia e Libia si accordano sul passato coloniale

Italia e Libia firmano un accordo che chiude definitivamente i conti con il passato coloniale e apre nuove prospettive politiche, economiche e culturali. La formula trovata da Berlusconi e Gheddafi attrae molti paesi africani, secondo i quali dovrebbe costituire un precedente verso cui Stati ex-colonialisti come Francia, Belgio e Inghilterra dovrebbero uniformarsi.

Read more →

16.01.2011Alessandro Di Maio

Afghanistan: l’attentato ai parà e la nuova strategia di Obama

L’incenso dei funerali di Stato dei sei paracadutisti della Folgore si è disperso nell’aria raffreddata dai temporali degli ultimi giorni, ma in Afghanistan si continua a combattere, a morire. Questo fine settimana altri tre soldati statunitensi sono morti, portando a 53 le vittime militari straniere dall’inizio di Settembre, 1407 (di cui 841 statunitensi) dall’inizio della missione Enduring Freedom. A più di una settimana dall’attentato terroristico che ha ucciso quindici persone e ferito più di cinquanta tra militari e civili, non si conoscono le modalità, e ciò che in un primo momento sembrava certo adesso non lo è più.

Read more →

16.01.2011Alessandro Di Maio

Intervista al presidente della Georgia Mikahil Saakashvili

Credo che l’Europa debba confrontarsi con la Russia ma il confronto deve essere basato su principi chiari fin dall’inizio. Non bisogna trattare i leader russi come se fossero diversi dagli altri. I cittadini russi, poi, sono persone del tutto normali. Non sono nordcoreani: vogliono trascorrere del tempo in Europa, comprano case e mandano le mogli a fare shopping nel Vecchio Continente.

Read more →

16.01.2011Alessandro Di Maio

REPORTAGE: Svidník, punto d’incontro tra la vecchia e la nuova Europa

L’arrivo a Svidník è surreale. Sull’ultimo autobus giornaliero partito da Prešov non ci sono uomini, solo donne di mezza età dai visi stanchi e gli abiti scuri leggermente stropicciati. Tornano a casa dopo lunghe ore passate nelle fabbriche tessili della Slovacchia orientale e nei campi della fertile e rinomata regione vinicola del Tokaj. Quando l’autobus giunge nella piccola e silenziosa stazione cittadina incontro Lenka Feckaninova, la mia guida, una giovane insegnante di origini rutene. Percorriamo poche centinaia di metri tra gigantografie pubblicitarie appese alle pareti di enormi palazzi prefabbricati quando entriamo in un ristorante. “Il proprietario è un serbo venuto qui al tempo dei bombardamenti NATO”, dice Lenka.

Read more →

16.01.2011Alessandro Di Maio

Politici di un’Italia in crisi

A poco più di un mese dalle elezioni anticipate, proprio nei giorni della presentazione delle candidature da parte dei partiti politici, Romano Prodi, attuale Primo Ministro dimissionario, ha annunciato di non ricandidarsi e di lasciare la politica per dedicarsi alla famiglia e ad attività sociali in fondazioni e associazioni, probabilmente in ambito internazionale. Con l’elezione del professore nel 2006 - nonostante la sua risicata maggioranza - molti Italiani avevano iniziato a credere alle grandi coalizione e ad un’Italia di governi stabili e alternanti, ma la caduta di Prodi e l’apertura della campagna elettorale li ha fatti ricredere.

Read more →

16.01.2011Alessandro Di Maio

L’artista ungherese Milán Kopasz si racconta

Lo incontro a casa sua, in un appartamento che condivide con il fratello e un collega d’università a poche centinaia di metri dal Ponte Petőfi sul lato di Buda, a Budapest. L’abitazione è quella tipica degli studenti fuori sede ma la sua è decorata da decine di quadri e cartine geografiche, fotografie e cartoline. Budapest è coperta di neve, congelata da una temperatura di vari gradi sotto lo zero. Milán cammina lentamente per il salotto di casa sua, mi mostra dei quadri, degli schizzi; poi mi invita a sedermi ad un pesante tavolo di noce offrendomi una tazza di tè caldo. E’ un ragazzo di ventuno anni proveniente da Szolnok, un centro abitato dell’Ungheria orientale.

Read more →

Page 15 of 18 pages « First  <  9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 >