16.01.2011 Alessandro Di Maio

Juno Mission punta Giove

Juno Mission. Missione Giove. E’ questo il nome della missione spaziale di cui Scott Bolton e Rick Grammier - rispettivamente Principal Investigator e Managing Director della missione – hanno parlato ai giornalisti lo scorso 17 gennaio nei locali dell’ufficio Public Affairs dell’Ambasciata statunitense di Roma.

La missione, portata avanti dalla NASA con la collaborazione di università e istituti scientifici statunitensi e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stata selezionata come il secondo progetto del New Frontiers Program della NASA e nel 2011 partirà alla scoperta di Giove.

La sonda raggiungerà il più grande pianeta del Sistema Solare dopo cinque anni di navigazione, orbitando attorno ad esso per 32 volte, accumulando dati sui poli e sulle caratteristiche dinamiche dell’atmosfera e rendendo possibile non soltanto confermare o modificare le teorie sui processi di formazione del pianeta e del Sistema Solare, ma dimostrare la presenza, o meno, di acqua e ammoniaca in stato solido/gassoso, due composti necessari alla vita.

La missione, chiamata Juno in riferimento alla mitologia romana, “ci aiuterà a capire la storia del nostro Sistema Solare perchè la grandezza del pianeta è tale da preservare molti dei materiali originali che sulla Terra non sono più reperibili a causa del continuo processo di rigenerazione della superficie terrestre dovuto a vulcani e terremoti”, ha detto il dottor Scott Bolton.

“E’ una sfida, una missione molto grande che, come afferma il dottor Grammier, annovera molti partner, non soltanto nella costruzione dello spacecraft ma anche in quella di necessari dispositivi scientifici”. Proprio questo sarà il ruolo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), la quale fornirà due strumenti per la raccolta dei dati sulle caratteristiche fisico-chimico e dinamiche dell’atmosfera e del sottosuolo: lo spettrometro ad infrarossi (JIRAM) e la Ka Band Translator (KaT) di cui lo spacecraft sarà dotato.

Articolo pubblicato dal sito dell’Ambasciata Usa in Italia il 10 Febbraio 2008.